#10 I libri del mese di aprile
Ti aspettavo, Aprile, per festeggiare!
Il primo WOMEN SUPPER CLUB dell’anno: mercoledì 19 a Casa Vergnano con Skye McAlpine. Un anno dopo mi aiuta a realizzare che è tutto vero: sembra ieri quando con Carolina abbiamo pensato di creare questi incontri con le autrici che sono anche cene di beneficenza il cui ricavato andrà tutto a favore di Women in Coffee, il progetto di sostenibilità di Caffè Vergnano.
E poi il 23, la Giornata mondiale del libro. Data scelta perché è il giorno in cui, nel 1616, sono morti tre scrittori considerati i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
In attesa di incontrarci “a tavola” con l’autrice, continuiamo a leggere! E a costruire la più grande libreria di food al femminile. A cominciare dai vostri preferiti dello scorso mese: al primo posto Sundays di Mark Pupo, seguito da Dolci di famiglia di Iginio Massari, Il fornaio flessibile di Jo Pratt, A Cook’s Book di Nigel Slater e Parkour di Silvia Chiarantini. E poi ecco i nuovi 10 che vi consigliamo per aprile:
Dentro a una tazzina rosa
di Angelica Carrara
C’è il profumo di un caffè buono: un sogno sostenibile che è un progetto di charity concreto ideato da Caffè Vergnano nel 2018 in collaborazione con l’International Women in Coffee Alliance per sostenere piccole imprese di donne coltivatrici di caffè – il 70% della forza lavoro nelle aree di produzione è femminile, il 25% delle farm è gestito da donne. Nel tempo è cresciuto, è diventato un contenitore che accoglie e parla di empowerment: Women in Coffee.
Un incontro di valori condivisi che a partire da una tazzina rosa sono realtà tangibili: nel 2019, l’acquisto di una tostatrice per avviare un laboratorio di micro tostatura gestito da 20 donne nella contea di Hondo Valle, Repubblica Dominicana; nel 2020-2022, la realizzazione di una biblioteca per la comunità di Marcala, Honduras. Uno spazio di condivisione di idee e un luogo che permette alle donne di ritrovarsi, e ai bambini di studiare, imparare e divertirsi. Quest’anno, la raccolta fondi in essere permetterà un’ulteriore evoluzione del progetto che ambisce a costruire un bar e un'Accademia locale per la formazione.
Una tavola piena d’amore
di Skye McAlpine (da A table full of love: recipes to comfort, seduce, celebrate & everything else in between, Bloomsbury, 2023, 320 pagine, 30 euro)
Questo è un libro sull'amore, i diversi tipi di amore che permeano e sostengono il nostro mondo, che rendono la vita più ricca, più complessa, a volte più dolorosa, spesso più felice. Tutti i tipi di amore, insomma, che alla fine rendono la vita degna di essere vissuta. Ed è scritto nel linguaggio del cibo.
Spero, dunque, che questo libro vi incoraggi a cucinare non perché sentite che lo dovete fare, ma perché farlo vi rende un poco più felice. Perché l'atto abbastanza semplice di preparare un piatto di cibo per qualcuno può raccogliere le più ricche ricompense: apprezzamento, amicizia, a volte ammirazione e anche - a volte - infatuazione. Amore. Perché se ce n'è una lezione che ho imparato nella vita, è che il cibo cucinato con amore genera ancora più amore.
Foto e ricetta di Skye McAlpine tratte da A table full of love, Bloomsbury
Torta di mandorle al rabarbaro
L'idea di mettere il rabarbaro tritato nella pastella della torta, crudo, come fossero bastoncini rosa di Brighton, mi è venuta tramite la mia amica Sarah Standing, vera e propria dea domestica e artefice anche di altre ricette di questo libro, come il soda bread al rosmarino e l'insalata di albicocche al miele e noci, entrambi un alimento base nella mia cucina. Sarah è puro genio. Io ho utilizzato come base una versione dell'inimitabile ricetta della torta di polenta del River Café, che è allo stesso tempo burrosa e friabile e di una piacevole tonalità giallo oro, e ho aggiunto pezzetti di rabarbaro dal gusto acido, come fossero lampi di sapore e di colore, rosa intenso. Seguendo lo stesso principio, potreste utilizzare, al posto del rabarbaro, lamponi (congelati o freschi), more o persino mirtilli. Anche se il rabarbaro color rosa confetto, quando è di stagione, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. E questa è una torta davvero generosa.
Ingredienti:
370 g di burro salato, morbido, più altro per ungere lo stampo
370 g di zucchero semolato
370 g di mandorle tritate
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
5 uova
3 cucchiai di latte
190 g di polenta
1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
300 g di rabarbaro, tagliato a pezzi di 2 cm
fiocchi di sale marino
Riscaldate il forno a 190°C in modalità ventilata. Imburrate una tortiera a cerniera da 23 cm di diametro e rivestitela con carta da forno.
Sbattete insieme il burro e lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Mescolate le mandorle tritate e la vaniglia. Ora sbattete le uova, una alla volta, poi versate il latte e mescolate. Infine unite la polenta, il lievito in polvere e mezzo cucchiaino di sale.
Versate l'impasto nella tortiera preparata, quindi fate cadere i pezzi di rabarbaro, spargendoli uniformemente sulla torta.
Cuocete in forno per 70/80 minuti, fino a quando la torta non si sarà solidificata e la superficie sarà diventata dorata. Lasciate raffreddare nello stampo, quindi sformatela e sistematela su un piatto da portata.
TOAST TEST
[CONFESSARSI IN 10 DOMANDE, veloci ma intense come mangiare il famoso panino]
di Isabella Fantigrossi
Il libro che avresti voluto scrivere?
Sogno di scrivere un libro di cucina natalizio. Forse un giorno...La ricetta preferita?
Sono molto volubile, continuo a cambiare idea... Ma la mia preferita al momento è la crostata al rabarbaro e cheddar del mio ultimo libro di cucinaIl tuo più grande fallimento in cucina?
Una volta ho sfornato tre torte per il compleanno di un amico e ho dimenticato di aggiungere le uova all'impasto. Sono venute fuori dure come rocce...L’ultimo cibo che vorresti mangiare prima di morire?
Un ottimo piatto di penne al pomodoro seguito da un sorbetto al cioccolato fondenteIl primo cibo assaggiato?
Ooooh... non credo di ricordarlo, ma uno dei miei ricordi più forti della primissima infanzia sono i panini al burro di arachidi con miele e bananaLo strumento di cui non puoi fare a meno in cucina?
Adoro il mio robot freestanding di Kitchen AidIl tuo segreto inconfessabile in cucina?
Amo leccare la ciotola dopo aver infornato una tortaLa donna che stimi di più?
Mia madreDi cosa ti senti in colpa?
Per le mie caselle di posta, Whatsapp, e-mail, dm di Instagram... Non riesco mai a tenerle sotto controllo e ho migliaia di messaggi non lettiIl tuo miglior pregio e il peggior difetto?
Sono molto testarda: può essere un punto di forza perché significa che una volta che mi metto in testa una cosa, la realizzo; ma è anche un difettoIl desiderio segreto?
Vorrei mangiare una torta ogni giorno a colazioneIl giorno più felice della tua vita?
Il mio giorno più felice è per forza il giorno del mio matrimonio!E quello più infelice?
Ehm…non saprei… sono molto brava a dimenticare le cose che mi rendono infeliceStato d’animo attuale?
Eccitata per le cose che devono ancora succedereIl tuo motto?
La vita è troppo breve per non mangiare una torta